Scopri le cause del mal di schiena e i trattamenti e rimedi naturali per combatterlo
La lombalgia cronica è una condizione debilitante che affligge circa l’84% della popolazione in tutto il mondo. Caratterizzata da un dolore persistente nella parte bassa della schiena, può influenzare significativamente la qualità della vita sia da un punto di vista sociale che lavorativo.
In questo articolo parleremo di lombalgia cronica, di quando il mal di schiena diventa cronico, di quali sono le differenze tra lombalgia cronica e mal di schiena cronico, ed i vari modi per curare e gestire queste condizioni, inclusi i rimedi fitoterapici e le implicazioni psicosomatiche.
Parlare di lombalgia cronica e mal di schiena cronico non è la stessa cosa. La lombalgia cronica si riferisce specificamente al dolore persistente nella regione lombare della colonna vertebrale. Il mal di schiena cronico, invece, può coinvolgere qualsiasi parte della schiena, inclusa la parte alta e media. Comprendere queste differenze è importante sia da un punto di vista diagnostico che curativo.
Il mal di schiena può diventare cronico quando il dolore persiste per più di tre mesi. Mentre la fase acuta è spesso causata da un trauma o un’infiammazione temporanea che tende a risolversi anche senza un intervento esterno, la fase cronica può derivare da:
Riconoscere quando il mal di schiena diventa cronico è importante per adottare un approccio terapeutico adeguato e prevenire l’aggravamento dei sintomi.
Il mal di schiena cronico spesso ha legami con fattori psicosomatici. Lo stress, l’ansia e la depressione possono contribuire al mantenimento e all’intensità del dolore. Gli stati emotivi negativi possono causare tensione muscolare peggiorando la condizione fisica. Pertanto è essenziale affrontare anche gli aspetti psicologici del dolore per una gestione efficace.
La complessità del disturbo richiede un approccio terapeutico integrato ed efficace. Le opzioni terapeutiche possono essere diverse, ad esempio:
Analgesici, antinfiammatori e, in alcuni casi, antidepressivi per gestire il dolore.
In casi gravi, possono essere necessari per correggere problemi strutturali.
Sono le terapie che considerano la persona nella sua interezza (corpo, mente e spirito), e mirano a trattare il paziente nella sua totalità, ricercando la causa della problematica e non soffermandosi solo sul sintomo. Tra queste abbiamo: l’osteopatia, l’omeopatia, la fitoterapia, lo yoga, la medicina tradizionale cinese, la naturopatia.
Il dolore cronico è molto invalidante ed ha un impatto negativo sulla qualità della vita, interferendo con la soddisfazione personale, professionale, sportiva e soprattutto relazionale. Come possiamo gestirlo nella vita di tutti i giorni? Ecco alcuni suggerimenti:
Comprendere le cause ed i meccanismi del dolore può aiutare a gestire meglio i sintomi.
Attività come yoga e pilates possono migliorare la flessibilità e ridurre il dolore.
Pratiche come la meditazione e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress, che spesso peggiora ed amplifica il dolore.
La terapia cognitivo-comportamentale può essere utile per affrontare gli aspetti emotivi del dolore cronico.
Per approfondire leggi le linee guida OMS.
L’osteopatia è una pratica terapeutica che si concentra sul trattamento delle disfunzioni corporee attraverso manipolazioni. L’osteopata utilizza un insieme di tecniche manuali che gli permettono di individuare e intervenire sulla causa della problematica, ripristinando la corretta mobilità tra le strutture corporee. Questo ha lo scopo di migliorare il funzionamento dei sistemi e degli apparati corporei e sostenere l’omeostasi ovvero la capacità di autoregolazione del paziente. Inoltre sfrutta la capacità intrinseca dell’organismo di tendere all’autoguarigione, rispettando la relazione tra corpo, mente e spirito. Le tecniche osteopatiche permettono di alleviare il dolore senza ricorrere ai farmaci anche nei casi di lombalgia cronica.
La fitoterapia psicosomatica è una disciplina della medicina integrata che propone un nuovo approccio al paziente e alla malattia.
Attraverso l’utilizzo delle piante è possibile sostenere l’equilibrio psicofisico della persona e renderla partecipe del proprio processo di guarigione.
Alla base della fitoterapia psicosomatica ci sono:
I rimedi fitoterapici possono essere un valido complemento alle terapie convenzionali per il mal di schiena cronico. Ecco alcune piante medicinali note per le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche:
Consultare un esperto di fitoterapia è consigliato per determinare il dosaggio e la combinazione più appropriata.
Abbiamo visto che sia l’osteopatia che la fitoterapia psicosomatica si basano sul principio dell’autoguarigione del corpo, intervenendo sul piano fisico, mentale e spirituale del paziente. Pertanto la giusta combinazione tra trattamenti osteopatici e sedute di fitoterapia psicosomatica (attraverso pratiche di consapevolezza ed assunzione di fitoterapici) possono dare risultati notevoli nel trattamento e la guarigione di mal di schiena e lombalgia, anche nella loro forma cronica.
Percepisci ansia, stress o tensione?
Percepisci depressione o stanchezza?
Benvenutə nel mondo delle risorse e delle essenze psicosomatiche: fatti guidare dall'introduzione del Dr. Fabio Rodaro.
Un'occasione per accompagnarti lungo il tuo cammino evolutivo, condurti a riconoscere il sintomo e coglierne il significato più profondo.
Individua un luogo riservato, che sia il salotto di casa tua o qualsiasi spazio che ti faccia sentire bene, siediti e fatti guidare dalla pratica di consapevolezza.
Ti aiuterà a rientrare in contatto con le tue sensazioni e percezioni, e a goderti un momento di benessere dedicato solo a te.
Percepisci ansia, stress o tensione?
Percepisci depressione o stanchezza?
La guarigione inizia dall'incontro con se stessi, la cura dall’ascolto del sintomo. Scopri la Fitoterapia Psicosomatica®.
Sali sulla nave della Formazione del Metodo Fitoterapia Psicosomatica® e scopri tutti i corsi in programma.